Rugani: “Juve, posso essere un riferimento come altri lo sono stati per me”

TORINODaniele Rugani è stato anche in questa giornata uomo chiave per il successo della Juventus, questa volta però non con un salvataggio ma con il gol che è valso il provvisorio 2-0 contro il Cagliari. Ai microfoni di Dazn il difensore bianconero ha commentato così il 5° successo consecutivo: “Siamo contenti di aver fatto gol sui piazzati, quest’anno ne abbiamo fatti un pochino meno. Anche Bremer lo voleva da qualche giorno, io sono felice di aver aiutato la squadra a portare a casa tre punti fondamentali in un periodo positivo. Andiamo alla pausa più sereni, ma dobbiamo ricaricare le pile e ripartire al massimo con l’Inter. Le pressioni le avremo tutti e due. I punti pesano, i punti contano. Mancano tante gare, c’è tempo per recuperare. Ma sono tre punti in uno scontro diretto, forse contano un po’ di più”.

Rugani e la Juventus

È cambiato che sono passati tanti anni e anche chi era all’interno della Juve, che avevano una figura che quando vedi capisci dove sei, se ne è andato. Io per i nuovi posso essere un riferimento, uno che quando vedi capisci dove sei e cosa fai. E’ un ruolo importante che porterò avanti nel mio percorso. Siamo una squadra che si sta formando, anche gli esempi più silenziosi sono importanti nello spogliatoio“.

Ritorno in Nazionale

Me lo auguro, sarebbe un bel ritorno. Ma tutto passa da qua, dalla Juve e dal campionato. Sono contento di quello che abbiamo fatto, dobbiamo ricaricare le pile per fare un altro grande mese“.

Bremer e Rugani decisivi in attacco: la Juve batte 2-1 il Cagliari

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Bremer e Rugani decisivi in attacco: la Juve batte 2-1 il Cagliari

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